Vizi e Virtù dell’Olfatto

La gente d’ oggi nello sforzo di migliorare la propria qualità della vita e di conseguenza la propria posizione sociale è disposta a dedicare molte ore per rendersi fisicamente più attraente, socialmente più visibile e culturalmente più attendibile. Talvolta sconvolge i propri programmi pur di trovare il tempo per frequentare palestre, corsi di lingua straniera o corsi culinari che ne faranno, forse, degli apprezzati gourmet ma, nel contempo, sta diventando, suo malgrado, povera sensorialmente perché il mondo, ormai, si concentra sempre più sull’aspetto visivo delle cose. Se l’uomo è un animale sociale, perché presta così poco tempo e considerazione al miglioramento del suo senso più primitivo: l’olfatto? Come riuscire a far capire che è proprio questo il Senso preposto a percepire continuamente, e che rappresenta la chiave adatta per aprire la più remota stanza dell’anima in ognuno di noi? Noi che giudichiamo molte cose dai vari profumi ed odori che annusiamo, restiamo poi senza parole quando dobbiamo descrivere quello che percepiamo. Fondamentale è la spinta iniziale, se intendiamo migliorare le nostre capacità olfattive e la nostra memoria, imparando a decifrare e apprendendo modi e maniere per descrivere quello che noi odoriamo, allo scopo di dare un valore reale alla qualità della nostra vita e se, in modo semplice, prestiamo più attenzione alle informazioni che il nostro olfatto raccoglie, possiamo iniziare ad apprezzare questa nostra abilità di formare un giudizio immediato ed istintivo arrivando così a descrivere i profumi attraverso parole che definiscano anche colori ed armonie; possiamo, inoltre, approfondire la nostra conoscenza della psiche umana e scoprire che il naso è molto di più che una semplice protuberanza del viso. ©CMF